Il «Canto di Natale» («A Christmas Carol: A Goblin Story of Some Bells that Rang an Old Year Out and a New Year In»), noto anche come «Cantico di Natale», «Ballata di Natale» o «Racconto di Natale», è un romanzo breve di genere fantastico del 1843 di Charles Dickens (1812-1870), di cui è una delle opere più famose e popolari. È il più importante della serie dei «Libri di Natale» («The Christmas Books»), una serie di storie che include anche «Le campane» («The Chimes», 1845), «Il grillo del focolare» («The Cricket on the Hearth», 1845), «La battaglia della vita» («The Battle for Life», 1846) e «Il patto col fantasma» («The Haunted Man», 1848). Il romanzo è uno degli esempi di critica di Dickens della società ed è anche una delle più famose e commoventi storie sul Natale nel mondo. Narra della conversione dell'arido e tirchio Ebenezer Scrooge visitato nella notte di Natale da tre spiriti (il Natale del passato, del presente e del futuro), preceduti da un'ammonizione dello spettro del defunto amico e collega Jacob Marley. Il «Canto» unisce al gusto del racconto gotico l'impegno nella lotta alla povertà e allo sfruttamento minorile, attaccando l'analfabetismo: problemi esasperati apparentemente proprio dalla «Poor Law» («Legge contro la povertà»), comodo tappabuchi tanto inefficace quanto dannoso ideato dalle classi abbienti.