Il Mare Della Tranquillità 2.0. Charley BrindleyЧитать онлайн книгу.
“Wow”, disse Dom. “Ha un profumo delizioso”.
Tirò fuori il vassoio superiore, afferrò una teglia di biscotti e la mise sopra il fornello. Dopo averne inforcato uno e messo su un piattino, lo aprì e spalmò del burro su entrambe le metà. Poi lo portò accanto al suo computer.
“Quale profumo?” chiese lei.
“Così mi uccidi, piccola”. Prese metà del biscotto e lei prese l’altra.
Lei sorrise. “Te lo meriti”.
“Mmm. È così buono”.
“Siamo pronti per la presentazione?”
Lui scosse la testa. “Probabilmente ci siamo persi un centinaio di dettagli che ci chiederà”.
“Sì, ma tu sei bravo con le invenzioni”.
“Certo”. Sorseggiò il suo caffè. “Nella scienza posso inventare cose, ma non sono bravo in politica o in diplomazia”.
Adora masticò un boccone. “Ok”. Si passò un tovagliolo sulle labbra. “Sono l’onorevole...” Si schiarì la gola e abbassò la voce. “L’Onorevole Theodore McAllister Lockwood, ex Ambasciatore degli Stati Uniti ad Anddor Shallau”.
“Okay.” Dom spinse da parte il piattino. “Signor Ambasciatore, vogliamo comprare 160,000 metri quadri di deserto ad Anddor Shallau.”
“Ha ha ha. Questa è la mia vecchia risata spiritosa da ambasciatore. Devi iniziare con una chiacchierata amichevole, Dom”.
“Che bella cravatta, Signore. Vogliamo che lei vada a comprare quel terreno per noi. Cazzo, non ho idea di come proporgli questa idea”.
“Penso che dovresti lasciare che sia lui a fare le domande. Sa già che l’abbiamo contattato perché è stato ambasciatore ad Anddor Shallau e stiamo pianificando un progetto in quel deserto, quindi inizia con calma e vedi cosa succede.”
“Va bene. Ricominciamo da capo. Grazie per averci incontrati, Signor Ambasciatore”.
“Sono felice di essere qui, Sonny. Chi è questa bella ragazza seduta accanto a te?”
“Questa è mia moglie, Signore. Ci siamo sposati proprio ieri sera”.
“Davvero?!!! Ehm... voglio dire, davvero?”
“Sì, Signore”, rispose Dom.
“Com’è stata la vostra prima notte di nozze?” Lei sorrise.
“Estenuante”.
“Davvero? Lei non sembra affatto stanca”.
“Questo perché ho dovuto fare io tutto il lavoro”.
Lei gli diede un pugno sulla spalla. “Aspetta di andare a letto; vedremo chi farà tutto il lavoro”.
Dom si stiracchiò e sbadigliò. Controllò l’orologio. “Wow, guarda che ora si è fatta”.
“Furbetto.” Lei lasciò il tavolo e iniziò a cucinare il sugo.
* * * * *
Dopo cena, tornarono al lavoro, per prepararsi alla presentazione.
Dom lesse ad alta voce dal suo computer. “La moneta del nuovo paese si chiamerà ‘Tranquillo’, che sarà diviso in 100 ‘Trancesimi’. Il Tranquillo sarà ancorato al dollaro americano. Non si stamperanno banconote, né si conieranno monete. Tutte le transazioni verranno fatte elettronicamente. I salari verranno trasferiti direttamente nei conti bancari dei lavoratori. Tutti i pagamenti saranno effettuati con un telefono attraverso sicurezza biometrica”.
“E le transazioni private?” chiese Adora. “Tipo un mercatino, dove potrei comprarti una cyclette?”.
“Beh, se mai avessi bisogno di una cyclette, si farà sempre da telefono a telefono. Tu digiti l’importo che vuoi pagare, poi avvicini il tuo telefono a quello del venditore. Il denaro passa direttamente dal tuo conto al suo”.
“Ok. Cos’altro?”.
“Leggi di non tolleranza”.
“Sembra spaventoso”.
“Non sarà permesso il gioco d’azzardo. Alla seconda infrazione verrà inflitto un reato capitale.
“La polizia, i soci, i medici e i membri della gilda dei servizi saranno pagati con il ricavato delle tasse sulle vendite del diciassette per cento”.
“Soci?” chiese Adora.
“Avremo una gilda per i coniugi e i partner che lavorano a tempo pieno per prendersi cura della casa e dei bambini. Il salario minimo per tutte le nuove reclute di ogni gilda sarà di quindici tranquilli l’ora, con aumenti di paga ad ogni avanzamento attraverso i sei gradi della gilda. Questo include anche quelli della gilda dei coniugi e dei partner”.
“Va bene”, disse, “torniamo alla riunione. Ci chiederà perché il governo di Anddor Shallau dovrebbe vendere questa terra e rinunciare alla sovranità su di essa”.
“Perché il governo è in grosse difficoltà finanziarie e trenta milioni di dollari potrebbero dargli una leva finanziaria sufficiente per vendere obbligazioni, ottenere denaro e salvarsi da una guerra civile su vasta scala”.
“E se ne volessero di più?”.
“Quei trenta milioni saranno un punto di partenza. Potrebbe costarci fino a cinquanta milioni”.
“Wow. Saremo in grado di racimolare così tanto denaro?”.
“Dobbiamo.”
Rimasero in silenzio per un po’, fissando i loro iPad.
“Sei proprio determinato, vero?” chiese Adora.
“Sì. Come si dice a Las Vegas, vado all in”.
Lei gli baciò la guancia. “Anch’io. E se riusciamo a coinvolgere l’Onorevole Theodore McAllister Lockwood, guadagneremo molta credibilità”.
“Se l’idea non gli piace, troveremo qualcun altro”.
“Chi?”.
“Abbiamo bisogno di una celebrità”, disse Dom. “Mi chiedo quanto costerebbe ingaggiare una società di pubbliche relazioni”.
“Molto. È troppo presto per creare la pagina GoFundMe?”.
“Sì. Prima vediamo come va la riunione”.
Adora raffreddò il caffè. “I ragazzi sono bravi nei social media. Potrebbero suscitare un po’ di interesse su Facebook e Twitter”.
“Quand’è si laureano?”.
“Mancano solo due settimane”.
“Ce la faranno?”.
“Sì, tutta la mia classe si diplomerà. Sono così orgogliosa di loro”.
“Anch’io. Si sono davvero interessati nel deserto”.
Adora rise. “Si sono interessati eccome. A Sikandar, Ibitsan e Tamir”.
“È vero. Ma hanno fatto anche un ottimo lavoro nella raccolta dati”.
“Abbiamo abbastanza dati per iniziare lo studio di fattibilità scientifica?”.
“No, neanche lontanamente”. Dom sorseggiò il suo caffè. “Abbiamo bisogno di letture di profondità della sabbia da altre quaranta località”.
“Mi piacerebbe fare un altro viaggio nel deserto”.
“Anch’io. Pensi che i ragazzi vogliano tornarci?”.
“Stai scherzando? Stanno già facendo domanda di lavoro per iniziare appena finisce la scuola. Quando avranno guadagnato abbastanza soldi per i biglietti aerei, andranno con o senza di noi”.
“Allora è