300 milioni di dollari. 3 mesi. Alexander NevzorovЧитать онлайн книгу.
Come viene raggiunta questa relazione? Si ottiene controllando i suoi pensieri. È necessario cercare di trascorrere la maggior parte del tuo stato cosciente, come se non andasse mentalmente fuori di te. Idealmente, sarebbe bello spegnere i pensieri dalla tua «dieta». Concentrati sul senso interno di sé, la sua essenza. Se spostate l’attenzione su alcuni fattori esterni, cerchi di non lasciare comunque il tuo «cerchio» mentale, controllando il processo di interazione con il mondo esterno. Forse tutto questo suona troppo astruso, ma qui è difficile trovare espressioni comprensibili o addirittura parole, descrivendo le sensazioni stesse, che non possono essere «toccate» o esaminate attentamente con un occhio armato.
In breve, il compito principale è quello di essere costantemente «in te». Distinguersi da fattori esterni e impatti, non si fondono con loro in uno. Ad esempio, quando si vede qualcosa, un evento, non si completa «dentro», dimenticandosi di te stesso. Dobbiamo guardare, ma non vedere, figurativamente parlando. Guardando l’auto, non essere lì con la tua coscienza, ma ti dico in questo momento: «Sto guardando l’auto». Quello è, infatti, «non vedo l’auto, ma sto guardando l’auto». Per raggiungere questo obiettivo senza formazione è difficile, ma possibile. Dobbiamo allenarci.
Aiuta a «essere in te» la meditazione, esercitarti con esso.
15 ottobre 2010
La lettura è generalmente utile? Lao Tzu ha detto che l’intero essere sa senza studiare, vede senza guardare, raggiunge senza fare. «Lo sa senza studiare». Cioè perché leggere i libri, se si può capire il fenomeno di una visione divina e interna. Per chi ha raggiunto la perfezione (ma per questo è la perfezione per raggiungerlo, ma non per raggiungere), davvero, perché leggere quando tutte le verità (e probabilmente solo una) sono già conosciute. Ma per il restante 99,99% delle persone la lettura è una cosa necessaria e utile. Naturalmente, questo è il mio parere personale.
Libri diversi vengono letti in modo diverso da persone diverse. Alcuni (libri) catturano immediatamente, altri non sono apertamente interessanti, altri – così… Perché dipende? Dipende, forse, da quanto la persona sia già preparata per accettare qualcosa di nuovo, per (dal suo) sviluppo (sto parlando di libri di qualsiasi contenuto). Uno ama leggere opere sulla filosofia, un altro ama i detective, il terzo non legge niente affatto. La natura (dio, universo, nebbia quantistica) aiuta il lettore a trovare la letteratura che ha bisogno proprio adesso. E subito capisce, a guardare a poco a poco i contenuti, che è esattamente quello di cui ha bisogno proprio ora.
Perciò, in linea di principio, sto scrivendo queste righe per me e per chi ne ha bisogno (queste righe) e in questo momento particolare. E per aiutare me stesso e altre persone che sono ora con me in qualsiasi gamma (non so cosa sia misurato), invio a questi miei record, che saranno in forma elettronica o in forma stampa, da il suo cuore, dal suo germoglio divino, dal grande amore e dalla sua benedizione. Ti senti?
15 ottobre 2010
Una persona che si è posta un obiettivo, ad esempio, per ottenere 300 milioni di dollari, dovrebbe capire che raggiungere questo obiettivo non risolverà i suoi problemi se hanno naturalmente. Ad esempio, pensando che 300 milioni di dollari gli porterà la felicità, la gioia o qualcos’altro, il destinatario del denaro è profondamente sbagliato. Se crede di avere un sacco di soldi sulle sue mani, si sentirà più calmo, più sicuro, più sicuro, anche lui è sbagliato. Lui (il destinatario del denaro) non sarà protetto, non felice, non sicuro, non gioioso. E forse anche i soldi aggiungeranno un negativo alla sua mente e al comportamento, aggiungere problemi e fallimenti. Il paradosso?
Una persona è infelice, ha un cattivo umore, pensieri negativi. Sta cercando una via d’uscita, vuole essere felice (come tutti) e pensa, se ho qualcosa (come $ 300000000), allora sarò sicuramente felice. Ma non ha bisogno di soldi, ha bisogno di ricostruire la propria coscienza (senza la cui riorganizzazione non può realizzare i suoi desideri e sogni), deve imparare ad essere felice ora e nell’ambiente in cui è. Come imparare ad essere felici qui e ora?
Che cosa è la felicità? Questo è lo stato emotivo di una persona, rafforzato da pensieri (di solito) positivi. Se i pensieri sono negativi, quindi, di conseguenza, non ci sarà felicità. Se i pensieri negativi vengono sostituiti da quelli positivi, il proprietario dei pensieri sarà felice (per la maggior parte). Pensa positiva e sei felice. Così facile? Sì.
È più difficile raggiungere questi pensieri molto positivi. Qui è necessario fare molti sforzi per fare un grande lavoro spirituale e mentale (che, con disorientamento, sembra forse anche impossibile). «L’uomo non è possibile, ma tutto è possibile a Dio». Il controllo completo e costante dei pensieri, non una via d’uscita, è la chiave del successo.
Un lavoratore degno di una ricompensa è anche una parola dalla Bibbia.
16 ottobre 2010
Ho camminato per la strada di oggi, vivo a San Pietroburgo, e sono rimasto sorpreso dal numero delle farmacie. Farmacie e saloni da gioco. Va, vedi, una farmacia, uno stabilimento di gioco, una farmacia, una sala giochi, una farmacia, un negozio di giochi… A volte, naturalmente, ci sono altre imprese commerciali. I giochi di stabilimento sono diventati molti dopo la legge sul loro divieto. Il paradosso? Probabilmente molto desiderio di giocare queste macchine. È buono o cattivo? E non è buono, e non male, ma è così semplice.
E perché tante farmacie? Perché molte persone vogliono comprare la medicina. E perché molte persone che vogliono comprarle? Ma perché molti pazienti. E perché…
Spesso vedo nella città dei cani randagi (senza tetto). E non ho mai visto un cane fuggito, per esempio, mentendo con la febbre, con uno sguardo doloroso, tossito o sniffato. Si nutrono come se facessimo, se non peggio. Condizioni speciali per una vita confortevole che non lo fanno. Stress …, ma hanno uno stress? Probabilmente, anche. Ma veloce passaggio.
Perché la gente è ancora malata? La risposta è semplice, dai pensieri negativi. Se leggete nelle pagine successive (con questa voce), ciò che la gente scrive, in Mio Mondo, allora tutto si inserisce. Parole nere (negative), compagno, invidia, insulti, blasfemia, rammarico, rimprovero, minacce, in una parola, un set completo. Se le parole sono nere, allora il nero è anche il pensiero (nero, alla fine e le azioni), ecco qui e la malattia. Da te l’oscurità – in cambio e tu l’oscurità. Perché non tutti lo capiscono?
17 ottobre 2010
Il principale (se qualcuno discuterà?) Il fattore della salute di un individuo è il suo stato mentale e morale. Con qualsiasi malattia si può far fronte (non ammettere, che è ancora migliore) impostando (sintonizzando) il tuo corpo alla salute. Inoltre, naturalmente, è necessario monitorare le condizioni del tuo corpo, per non danneggiarlo.
Le sostanze nocive (veleni) sono l’alcool, il fumo, il cioccolato, il caffè, il tè, la carne ei prodotti lattiero-caseari. I veleni agiscono non solo fisiologicamente sul corpo umano, ma anche interferiscono (danneggia) il suo stato spirituale, se diciamo «quasi scientifico», distruggeremo le sue sottili vibrazioni. Prova a meditare, per esempio, dopo aver preso il più veleno veleno – alcol (in effetti, non lo consiglio).
In linea di principio, lo stato fisiologico di una persona e del suo mondo spirituale sono interconnessi. Non puoi essere malato e felice, per esempio, allo stesso tempo. La salute psicologica è il modo per la salute fisica. La salute fisica è un aiuto alla salute spirituale. Conoscebilmente, Gesù Cristo ha direttamente collegato lo stato della salute umana con le sue fondamenta morali. «Quel che è più facile, dici: i tuoi peccati sono stati perdonati, o alzati, prendi il tuo letto e vai».
Per quanto riguarda l’alimentazione reale, le sostanze viventi non trattate – frutta, verdura, noci – sono utili. Tutto il resto non è così utile, ma a causa delle abitudini che una persona è accettata per il cibo. Il principio principale nell’alimentazione, tranne che per non usare veleni, non è sazietà.
17 ottobre 2010
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