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La promessa sposa di Lammermoor, Tomo 1. Вальтер СкоттЧитать онлайн книгу.

La promessa sposa di Lammermoor, Tomo 1 - Вальтер Скотт


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rimane qui, sia perchè ha due nipoti al vostro servigio. Ma vi sta a suo dispetto, perchè la povera creatura sospira sempre i giorni che ha passati vicino ai suoi vecchi padroni. „

      „ Gliene sono ben tanto obbligato! Mentre i suoi nipoti mangiano il mio pane, ella sospira una famiglia, che non potrebbe più essere di alcun vantaggio nè a lei, nè a chicchessia d'altri. „

      „ Padre mio, voi fate ad Alisa un torto che ella non merita. Non la credeste già mercenaria; morirebbe di fame piuttosto che accettare un soldo per carità. É un poco ciarliera, come il sono, generalmente parlando, i vecchi quando si mettono a contare le storie della lor gioventù, e parla dei Ravenswood, perchè è vissuta lungo tempo nei lor poderi. Ma ella vi è grata, ne son certa, della vostra bontà, e s'interterrebbe più volentieri con voi che con qualunque altra persona. Venitela a vedere, padre mio, ve ne prego, veniteci. „

      E traendosi dietro il padre colla libertà propria ad una figlia che sa di essere molto amata, lo fece incamminar sul sentiero che alla capanna della vecchia Alisa guidava.

      CAPITOLO III

      „ Più vortici di fumo sovrastanti

      „ Alle cime degli alberi conserti,

      „ Fecero alfine accorti i vïandanti

      „ D'uomini abitator di que' deserti. „

Spencer.

      Lucia serviva di guida al padre, che ben ne avea d'uopo, perchè, tutto inteso alle sue meditazioni politiche, e alle cure della società, non sapea camminare pei proprj dominj, tanto più che i doveri del gran cancellierato lo teneano a Edimburgo la maggior parte dell'anno. Lucia invece, passava quivi le intere stati, e, o fosse inclinazione, o fosse perchè non avea meglio che farsi, non eravi in que' dintorni un viottolo, un'altura, una macchia che la donzella non conoscesse perfettamente.

      Dicemmo che agli occhi del lord Cancelliere non erano indifferenti le bellezze della natura, ma, per rendergli giustizia, dobbiamo aggiungere ch'ei le vedea con nuovo diletto, quando gli era spositrice nel contemplarle l'amabile Lucia, che appoggiandosi al braccio del padre, con soavi ed affettuosi modi, lo sollecitava ad ammirare, ora una quercia gigantesca che avea disfidato il poter de' secoli, or belle lontananze portate all'occhio da un foro aperto in linea retta per mezzo alla serie delle siepi che ricigneano i tortuosi viali di quelle specie di labirinti, or vaghe pianure, or ricchi poggi, talvolta il mare, che colle sue onde, allora tranquille, allo specchio d'un placido lago rassomigliava.

      Nel fermarsi a godere una di queste prospettive, Lucia avvertì il padre che mancavano appena due passi per giungere alla capanna della vecchia da lei protetta. Di fatto, tenendo un sentieruolo che girava attorno di una collinetta, giunsero in una capanna situata in oscura e profonda valle, e priva di luce come gli occhi di colei che vi soggiornava.

      Pendea al di sopra di questa capanna una discoscesa rupe, la cui sommità minacciava di seppellire, cadendo, sotto le proprie rovine il misero edifizio che sotto di essa ascondevasi. Fabbricate di terra ne erano le muraglie, e il tetto coperto di stoppia, trovavasi in tale stato che additava necessità d'istantanea riparazione. Solo una lieve colonna di fumo che saliva lungo l'altezza della roccia, dimostrava abitato quell'edifizio, e additava in uno l'economia prodotta da povertà di chi entro vi si riparava. Entro un orto cinto da una siepe di sambuco, che solo imperfettamente ne muniva l'ingresso, vedeasi la vecchia, seduta in poca distanza da alcuni alveari, da cui ritraeva i principali modi della sua sussistenza.

      Per quanto gravi disastri ella avesse sofferti, per quanto miserabile un tal soggiorno si dimostrasse, si scorgea subito al primo vedere questa singolar donna, che la forza degli anni, o delle sciagure, o l'indigenza e le infermità, non ne aveano invilito in guisa alcuna il coraggio.

      La trovarono seduta sopra uno scanno di legno, cui sovrastava un salice piangente di non ordinaria grandezza. La statura di lei alta e dignitosa, sol lievemente incurvavano gli anni. Vestita da contadina, osservavasi in questi abiti una singolare mondezza, ed erano aggiustati con tal qual gusto ed eleganza, rari a scorgersi per mezzo a quella classe di società. Ma soprattutto gli atteggiamenti della fisonomia di questa donna faceano impressione in quelli che la vedeano, costringendoli ad aver per essa quella deferenza e quel rispetto che la miseria del tugurio non ispirava, e che ella accoglieva con disinvoltura, come chi sente di meritare siffatto omaggio. Stata in altri tempi bella, fu però la sua bellezza piuttosto maschile che dilicata, nè tale da sopravanzare alla freschezza della gioventù. Ciò nulla meno da que' lineamenti credeasi scorgere mente assennata ed usa a meditare, e una non disdicevole alterezza, che, non meno delle sue vesti, dava a divedere come ella si giudicasse superiore alle persone colle quali era costretta a convivere. Parea fino incredibile, che un volto privo de' vantaggi che dagli occhi riceve, potesse avere un'espressione tanto significante; pur que' suoi occhi chiusi nulla presentavano che da lei allontanasse gli sguardi, e sarebbesi detta addormentata, se del contrario non avesse persuaso la vivacità dei lineamenti che la sembianza di lei animavano.

      Lucia dopo avere alzato il saliscendi che chiudeva la porta dell'orticello, si volse con questi detti alla vecchia: „ mia buona Alisa, vi conduco mio padre che ha desiderato vedervi. „

      „ Siate entrambi i ben venuti, miss Asthon! „ rispose Alisa, voltasi per chinare il capo verso la banda ove la voce di Lucia indicavagli essere lo straniero.

      „ Buona madre, questa mattinata è bella per le vostr'api, „ le disse il Cancelliere, sorpreso dall'esterno di Alisa, e curioso di conoscere se a queste apparenze i discorsi di essa risponderebbero.

      „ Lo credo anch'io, Milord, perchè l'aria mi sembra men rigida degli scorsi giorni. „

      „ Ma voi non potete da voi medesima prendervi cura di questa picciola popolazione: come la governate voi? „

      „ Come i re governano i loro sudditi; per via di delegati, e son capitata bene nello scegliere il mio primo ministro. „

      Nel medesimo tempo portò la mano ad uno zufoletto d'argento che le pendeva dal collo, strumento che anche in que' tempi adoperavasi a chiamare i servi; al qual segno uscì della capanna una giovinetta di circa quindici anni, vestita assai meglio di quanto avrebbe potuto aspettarsi, e non quindi forse con tutta quella aggiustatezza che sarebbesi scorta, se la padrona di lei avesse avuto l'uso de' proprj occhi.

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      1

      Quel tapino imbriaco delle Novelle Arabe, che il Califfo fece trasportare ne' proprj appartamenti, e a cui svegliandosi fu dato a credere starsi in lui tutta l'autorità dello Stato.

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Quel tapino imbriaco


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