La promessa sposa di Lammermoor, Tomo 2. Вальтер СкоттЧитать онлайн книгу.
Sia, come vi piace! rispose Dingwall, non discuterò con voi sopra quanto è affare di semplice cortesia. Diremo dunque, insorta fra lord Ravenswood, proprietario della torre di Wolfcrag da una parte, e John Whitefish, e i rimanenti abitanti del villaggio di Wolfhope dall'altra. „
Una trista esperienza avea insegnato a Caleb, qual fosse l'avversario con cui si trovava impacciato, e che quello stipendiato campione del fôro era più formidabile di tutti i livellarj della baronia uniti insieme. Perchè, se avesse avuto che fare unicamente con essi, poteva ricorrere, appellarsi alla rimembranza dei tempi andati, mettere in campo l'antica predilezione degli abitanti di Wolfhope verso i loro Signori, rinverdir vecchie usanze, e adoperare con buon successo la sua facondia, divenuta di niun effetto a fronte di quell'impassibile rappresentante. Il fatto provò quanto i timori di Caleb fossero ben fondati. Indarno pose in opera tutti gli stratagemmi del suo ingegno e della sua arte oratoria, indarno accozzò una farragine d'argomenti tolti dalle venerabili pratiche dei maggiori, dal rispetto dovuto ai lôrdi di Ravenswood, dai rilevanti servigi che questi aveano prestati al villaggio, da quelli che prestar potrebbero per l'avvenire. Il procuratore non si dipartiva dai suoi chirografi; l'onoranza richiesta non era stata eccettuata nel riscatto generale; non v'era più luogo ad armar pretensioni per essa. E quando Caleb, volendo provare se un po' d'audacia gli riescisse meglio, motivò le conseguenze funeste che dovea aspettarsi il villaggio, ogni qual volta il Lord lo privasse della sua protezione, e si fece ancora capire che potrebbesi ricorrere a vigorosi provvedimenti per far valere i diritti del feudatario, il curiale gli rise in faccia.
„ A' miei clienti basta quella protezione che possono assicurare da se medesimi al loro villaggio, credo poi che lord Ravenswood, giacchè bisogna chiamarlo lord, abbia bastanti faccende per proteggere il castello che gli rimane. Quanto alle minacce di vie di fatto, d'atti arbitrarj, di oppressione, con cui parrebbe che il sig. Balderston ci volesse impaurire, lo prego badar bene, che il tempo presente non è il secolo dei nostri buoni padri. Noi abitiamo al mezzogiorno del Forth, lontano assai dai montanari; i miei clienti, l'ho detto, si credono in istato di proteggersi da se stessi, ma, dato il bisogno, chiederebbero al Governo la protezione di un caporale e di quattro abiti rossi, sufficienti, e al di là, per mettere il villaggio in sicuro contro ogni atto di violenza che il lord di Ravenswood, o il suo satellizio volessero sovr'esso sperimentare.
Se Caleb avesse potuto raccogliere nei suoi occhi tutte le folgori dell'aristocrazia, le avrebbe lanciate contro questo ribelle ai privilegi feudali, senza sgomentire delle conseguenze che ne fossero potute derivare. Ma i suoi fulmini non valendo nulla sopra quel capo, si vide obbligato a ritornare al castello, ove rimase una mezza giornata, invisibile e inaccessibile per chicchessia, e sino per Misia, perchè essendosi chiuso nella propria stanza, zufolò per sei ore continue una medesima arietta, impiegando tutto quel tempo a fregare un unico piatto di peltro che sperava far parere, a furia di lustrarlo, di argento.
La conseguenza di questa infelice spedizione si fu la perdita di tutti que' contingibili che potea sperare da Wolfhope, e dal distretto di Wolfhope, i quali luoghi erano per esso l'Eldorado e il Perù, e di fatto in diverse incalzanti circostanze gli aveano prestato gran giovamento. „ Il diavolo mi porti via (esclamò preso in quella memoranda giornata da un impeto di collera straordinaria), il diavolo mi porti via se metto un'altra volta piede sui sassi di questo cencioso paese! „ E mantenne, fino al giorno famoso per tutti gli avvenimenti precedentemente narrati, la sua parola, credendosi di gastigare in tal guisa i livellarj ribelli. – Chi l'avrebbe creduto? Fu questa realmente per essi una spezie di punizione. Il sig. Balderston, agli occhi di tal gente, era un uomo, anzichè no, meritevole di considerazione; il pensavano in corrispondenza con persone d'alto grado, invanivano d'averlo presente alle loro picciole feste; in varie occasioni trovavano utili i pareri del sig. Caleb; lo ascoltavano come un oracolo. „ In somma, diceano, par che manchi qualche cosa al villaggio, dopo che il sig. Balderston non esce più del castello. Ma quanto al burro e alle uova, era una domanda fuor di ragione, come glielo ha provato ottimamente il sig. Dingwall. „
Tal era lo stato scambievole delle due parti, quando Caleb, con suo grave cordoglio, si vide ridotto a scegliere fra due partiti asprissimi entrambi: l'uno di confessare alla presenza d'un ragguardevole personaggio, o del suo servo, chè era anche peggio, l'impossibilità di procurarsi di che desinare; l'altra di trasportarsi a Wolfhope per implorare la compassione di quegli abitanti. Ciascuna di tali cose non offeriva al suo animo che l'immagine dello avvilimento; pure gli fu d'uopo sottomettersi alla necessità, e imprendere il viaggio dalla torre al paese; il qual tempo venne da lui trascorso meditando agli stratagemmi da porre in opera quando vi fosse giunto.
Non vedendo l'ora di spacciarsi del suo compagno Lockard, lo condusse alla volta dell'osteria, d'onde anche prima di entrar nel villaggio, udivasi il baccano che facevano Bucklaw, Craigengelt, e gli altri della cacciatrice brigata. Un grande fuoco e molte candele accese dissipavano l'oscurità del crepuscolo vespertino già sul finire, e mandavano per traverso alle finestre una luce rossiccia, ripercossa indi da un cumulo di vecchie botti, tini e barili posti alla porta della casa del bottaio, che rimpetto all'osteria dimorava.
„ Se volete, sig. Lockard, gli disse allora Caleb, entrare nell'osteria da cui vedete uscir questa luce, e dove, a quanto mi sembra, adesso cantano Catterina d'Aberdeen, (ballata di que' giorni) voi potrete eseguire le commissioni del vostro padrone circa alla salvaggina; io penserò alle mie col sig. di Bucklaw, quando mi sarò procurato il rimanente delle cose necessarie pel pranzo. Non è già che abbiam bisogno della salvaggina di questi signori, aggiunse trattenendolo per un bottone del giustacuore, ma il gustarne è sempre una cortesia che si usa ai cacciatori. Aggiungo, sig. Lockard; se mai vi offerissero un poco di vino, non fareste male ad accettarlo; chi sa? il fulmine avrebbe potuto alterare il vino delle nostre botti, ed è cosa che temo assai, pensando ai guasti che ha prodotti in cucina. „
Disgiuntosi, ciò detto, da Lockard, attraversò la strada, andando d'un passo più grave del piombo, e nullameno più leggiero del peso che gli premeva lo spirito; fermossi un istante per pensare da qual parte gli conveniva volgere il primo assalto. Bisognava trovare qualcuno men superbo dell'idea della propria indipendenza, che sollecito dell'onore di prestare servigio ad un ragguardevole personaggio; qualcuno pronto a riguardare l'inchiesta che Caleb stava per fare, come un atto di condiscendenza e bontà, come una prova di dimenticanza degli ultimi dispareri. Ma dove trovar questo tale? Qual'era l'abitante del villaggio che avesse l'animo in questa guisa disposto? Veramente il parroco era obbligato del suo impiego al defunto Lord, ma attaccarono poi briga per cagion delle decime. La vedova del venditore di birra avea fatto credito per un pezzo; ma la sua lista era ancor da pagare, e più di una volta ella ne avea chiesto il rimborso. In somma, fra tutti quelli ai quali andava pensando Caleb non ve n'era un solo, al cui nome non succedesse un ma, che obbligava il povero intendente a fare i conti sopra d'un altro. Giberto Girder, il bottaio, del quale abbiamo parlato, era sicuramente il gallo del villaggio; e nessuno potea meglio di lui, in questo momento di strettezze, vettovagliare il castello; ma nessuno ancora era a far ciò meno propenso di lui, capo della sommossa de' livellarj recalcitranti al diritto delle uova e del burro.
„ In fine poi, così Caleb ragionò, tutto sta nel saper prendere le persone. Gli dissi, è vero, che è un solennissimo stupido, e d'allora in poi non la perdonò più alla famiglia dei Ravenswood; però ha sposata una brava giovine, la Giovannina, figlia del vecchio Lightbody, il marito della Mariuccia, cameriera allora di milady Ravenswood. Quante volte ho riso colla madre della Giovannina! Aspetta! m'han detto che è andata a stare col genero. Costui ha dei giacomi e dei giorgi; ma come li tiene stretti il furfante! Certo, se mi volgo a lui, gli fo più onore che non merita. Sciagurato ribelle! Quando anche non gli venisse restituito il danaro, se si potesse cavargliene di mano, l'avrebbe sempre accomodata bene; poi questa perdita per lui sarebbe insensibile. „
Dato finalmente bando alla irresoluzione, fece immantinente una giravolta Caleb, e fu in un subito alla porta della casa del bottaio; e alzato senza cerimonie il saliscendi, si trovò in un corritoio, d'onde potea veder dentro in casa, perchè l'uscio di cucina era aperto.
Gli si offerse alla vista uno spettacolo assai più giocondo di quelli che ogni giorno era avvezzo a vedere nella torre di Wolfcrag. Stupendo fuoco, che mandava alta la fiamma sotto il cammino; la moglie del bottaio, in piede dinanzi ad una credenza, ove stava in bell'ordine molta piatteria di