Salvato. Bailey BradfordЧитать онлайн книгу.
target="_blank" rel="nofollow" href="http://www.pride-publishing.com/exchange">Exchange
Intrinsic Values
Hooked on You
Anthologies
What’s his Passion?: Unexpected Places
What’s his Passion?: Unexpected Moments
Racing Hearts: The Lonely Ones
Mutanti del Southwest
SALVATO
BAILEY BRADFORD
Salvato
ISBN # 978-1-80250-086-8
©Copyright Bailey Bradford 2010
Copertina di Claire Siemaszkiewicz ©Copyright August 2021
Interior text design by Claire Siemaszkiewicz
Tradotto da Alberto Favaro 2021
Prima edizione pubblicata 2010
Questa edizione pubblicata 2021
Pride Publishing
Ogni persona, luogo o evento è frutto dell’immaginazione dell’autore e non ha alcun nesso con avvenimenti reali. Qualsiasi riferimento a persone, vive o morte, luoghi ed eventi realmente esistiti è puramente casuale.
Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta in nessuna forma, né sotto forma di stampa, fotocopia, digitale o qualsiasi altro mezzo senza il permesso esplicito dell’editore Pride Publishing.
Le domande devono essere indirizzate in prima istanza, per iscritto, a Pride Publishing. Atti non autorizzati o limitati in relazione a questa pubblicazione possono dar luogo a procedimenti civili e / o azioni penali.
L’Autore e l’Illustratore invocano la Legge sui Diritti d’Autore e la Patents Acts 1988 (e successive modifiche) e dichiarano di essere gli autori rispettivamente del libro e dell’illustrazione di copertina
Pubblicato nel 2021 da Pride Publishing, United Kingdom.
Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta, scansionata o distribuita in qualsiasi forma stampata o elettronica senza autorizzazione. Si prega di non partecipare o incoraggiare la pirateria di materiali protetti da copyright in violazione dei diritti degli autori. Acquista solo copie autorizzate.
Pride Publishing è un'impronta di Totally Entwined Group Limited.
Se hai acquistato questo libro senza copertina, dovresti essere consapevole che questo libro è una proprietà rubata. È stato segnalato come "invenduto e distrutto" all'editore e né l'autore né l'editore hanno ricevuto alcun pagamento per questo "libro spogliato".
Primo volume della serie
Mutanti del Southwest
Quando Gabriel Staley salva un magnifico lupo nero, non ha idea che il destino ha appena deciso di cambiargli la vita e gli ha portato il suo compagno, il sexy mutante Mika Blackwell.
Gabriel Staley era abituato a essere un emarginato nella piccola città di Shasta in Texas. Preoccupato soprattutto di salvare i cani randagi da una morte crudele per mano dello sceriffo locale, Gabe è concentrato nel fare la differenza e lottare per quello che crede sia giusto. Mika Blackwell, un mutante bandito dal suo branco, è nuovo allo stato di emarginato e non riesce ad abituarsi molto bene. Quando Gabe si dirige a salvare un lupo ferito, non ha idea che la sua vita sarà cambiata per sempre. Quando Mika vede l`uomo avvicinarsi sente tutto il mondo andare in tilt e si rende conto che anche se ha perso il suo branco, ha appena trovato quello che ogni mutante cerca—colui che è destinato a essere il suo compagno. Insieme, Gabriel e Mika devono trovare la loro strada e combattere per il loro amore—affrontando l`ex leader del branco di Mika e fermando qualcuno che sta cercando di uccidere il miglio amico di Gabe, Todd. Quando l`aggressore di Todd attacca Gabe, Mika farà di tutto per proteggere il suo compagno.
Dedicato a
ABJ: la tua fiducia, la tua forza e il tuo supporto sono stati e saranno sempre il più grande di tutti i doni.
Capitolo Uno
Gabriel Staley terminò di nutrire l’ultimo cane nelle cucce, passando con le dita attraverso la ruvida pelliccia del pastore australiano prima di rialzarsi e chiudere il cancello. Aveva dovuto passare più tempo a giocare con Jojo e a lavorare con lui sull’ubbidienza. Jojo aveva sicuramente subito delle violenze durante la sua vita, come la maggior parte dei cani presenti nel suo rifugio per animali. Lo stupiva sempre quanto potessero essere crudeli le persone, non solo con i cani, ma con qualsiasi altro animale. Era un vero problema, particolarmente lì dove viveva, nella piccola e insignificante città di Shasta.
A dire la verità, non viveva veramente in città; abitava su alcuni acri in periferia, in quella che considerava una casa decente, carina, ma per nulla lussuosa. Gabriel l’aveva ereditata quando i suoi nonni erano morti in un incidente stradale. Aveva già vissuto con loro per parecchi mesi, da quando aveva fatto outing con i suoi genitori. Scoprire che il loro unico figlio era gay era stato più di quanto i suoi genitori, ferventi evangelici, avessero voluto tollerare. Non c’era stata alcuna comprensione o amore incondizionato da parte loro e Gabriel aveva accettato la fine dei loro rapporti. I suoi nonni l’avevano accolto a casa loro e la loro accettazione e il loro amore erano stati un balsamo lenitivo per il suo cuore ferito.
Sì, i suoi nonni lo avevano amato e accettato, e si erano anche assicurati che lui capisse che il Dio che i suoi genitori avevano usato contro di lui non era il Dio in cui credevano loro. Dopo essere stato ripudiato ed etichettato come un abominio, Gabriel era stato emotivamente molto fragile. I suoi nonni lo avevano capito perfettamente e gli avevano mostrato come avrebbe dovuto essere l’amore, nel modo in cui l’avevano trattato e nel modo in cui si trattavano tra di loro. L’amore tra loro era stato più forte il giorno in cui erano morti di quello in cui si erano incontrati per la prima volta, e, anche se gli faceva sempre male pensarlo, Gabriel sentiva sempre che era stato meglio che fossero morti insieme. Sapeva che sarebbe stato quello che desideravano.
Arcuando la schiena per rilassare i muscoli che si erano irrigiditi per tutto quel piegarsi e sollevarsi, Gabriel diede un’occhiata alle cucce che aveva costruito lui stesso, assicurandosi che tutti i cancelli fossero accuratamente chiusi. Per quello scopo aveva convertito un vecchio fienile, dividendolo in due file da sei recinti metallici l’una. Non volendo che i cani rimanessero confinati nello stesso posto per ore, aveva installato delle porticine sul retro di ogni recinto e aveva fatto uscire la recinzione di almeno tre metri dietro a ogni rifugio, dando ai cani almeno un po’ di spazio. Non era del tutto perfetto ma era molto meglio di quello che sarebbe toccato loro se fossero rimasti in libertà.
Come Gabe aveva scoperto, grazie al suo amico Todd Benson, uno dei vice dello sceriffo, i cani randagi a Shasta